IL CIRCOLO
3° CIRCOLO – G. D’ANNUNZIO – TRANI
UNA SCUOLA DI PERIFERIA…
LA PERIFERIA NON E’ UN LUOGO GEOGRAFICO, MA E’ LA NON PARTECIPAZIONE ALLA VITA POLITICA E SOCIALE DELLA CITTA’: LA CITTADINANZA ATTIVA DI BAMBINI ED ADULTI E’ LA RISPOSTA DELLA NOSTRA SCUOLA.
Vogliamo essere una scuola che offra anche ai genitori opportunità di crescita e formazione, nonché la possibilità di vivere momenti significativi con i propri figli al di fuori dell’ambiente domestico.
A tal proposito, nel corrente anno scolastico, la nostra scuola avvierà corsi di formazione per genitori in ambito linguistico e digitale, percorsi di aiuto alla genitorialità e sportelli d’ascolto tenuti e coordinati da docenti specializzati.
La presenza del tempo pieno rafforza e caratterizza l’immagine del 3° Circolo “D’Annunzio” sul territorio, poiché rappresenta un’opportunità storicamente legata all’Offerta Formativa di questo Circolo.
Un’ opportunità che, consentendo ai genitori una scelta più articolata in linea con l’espansione dell’occupazione femminile extradomestica, risponde ai bisogni formativi di ciascun alunno.
Il tempo pieno permette, infatti, una maggiore flessibilità dei percorsi formativi, da interpretare non più in termini rigidamente scolastici, ma in sintonia con il principio di una maggiore personalizzazione e individualizzazione dell’apprendimento.
Esso, inoltre, contribuisce allo spostamento di prospettiva dall’assistenza scolastica al diritto allo studio e quindi, a far vivere il diritto all’Istruzione come uno dei diritti fondamentali di Cittadinanza, in quanto crea un ambiente pedagogico totale.
L’Istituzione scolastica, in tal senso, diviene istituzione educativa aperta verso la città e si relaziona con la comunità attraverso un rapporto più coraggioso, finalizzato a creare la capacità di accoglienza e accettazione della diversità, di rispetto e valorizzazione delle identità e delle radici di ciascuno, nell’ottica di un’ istruzione libera ed emancipata.
Sul piano della cultura organizzativa il tempo pieno apre le porte dell’autonomia, intesa come capacità di autogoverno, come iniziativa progettuale, come assunzione di responsabilità. Le sezioni/classi a tempo pieno si presentano come un ambiente didattico ricco di sollecitazioni operative nonché come incontro tra linguaggi e saperi.
Una scuola aperta al territorio è anche una scuola che ben sa dialogare con le istituzioni: nell’ottica di un clima di collaborazione reciproca la nostra scuola intende attivare quelle proposte progettuali che arriveranno anche in futuro dall’amministrazione comunale ma soprattutto intende cementare quei rapporti positivi già avviati con enti come la Asl Bat come è successo per esempio con il Progetto “Orto sinergico: una via per l’inclusività”.
Il progetto vede coinvolti, gli utenti del CSM e alcuni operatori di Legambiente di Trani: ci sta dando e ci darà in futuro la possibilità di coinvolgere tanti bambini con bisogni educativi speciali e bambini diversamente abili in un clima di assoluta serenità e piena accettazione. Il progetto ci consente, inoltre, di riqualificare alcuni spazi esterni della scuola con la creazione di un vero e proprio ORTO URBANO!
La popolazione multietnica del nostro circolo è sicuramente una grande risorsa da valorizzare, nell’ottica di una scuola che faccia davvero intercultura e che non si limiti ad essere semplicemente una realtà multiculturale.
L’educazione interculturale, tuttavia, esige una ricostruzione e un ri-orientamento culturale portatore di nuovi stili, comportamenti e scelte operative nella quotidianità, non solo nel lavoro in aula. Essa e’ da costruire prima di tutto dentro di noi, prendendo coscienza dei pregiudizi che ci condizionano, spesso a livello inconscio, degli stereotipi che ci chiudono in orizzonti culturali angusti.
Per raggiungere questo obiettivo, la nostra scuola si prefigge di educare ai diritti umani, alla legalità’, all’interculturalita’, alla pace, nonché di realizzare interventi di personalizzazione dei percorsi formativi nell’ambito di una strategia inclusiva che coinvolga tutta la popolazione scolastica del nostro Circolo.
Inoltre l’educazione all’uguaglianza, alla solidarietà ed al rispetto delle diversità richiede un’attenta educazione della PERSONA oltre gli stereotipi delle differenze di genere e oltre ogni sorta di discriminazione.
L’apertura pomeridiana delle scuole ben risponde all’ esigenza crescente del nostro circolo che la scuola funga da punto di riferimento per il quartiere. Una SCUOLA APERTA, in grado di consentire alle famiglie di avere una partecipazione sempre più attiva alla vita scolastica e di essere in-formate sulle scelte educativo – didattiche e metodologiche.
Affinchè si acceda ad un evidente miglioramento socio-culturale di tutta la popolazione scolastica, il ruolo della scuola non deve essere più solo quello di far trascorrere ai bambini un tempo istituzionalizzato e genericamente qualificato, ma di creare occasioni di crescita e formazione, innalzando i livelli di istruzione e competenze degli alunni, contrastando le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, attraverso l’utilizzo di strategie didattiche incentrate sulla ricerca permanente, la sperimentazione, l’innovazione didattica e le attività’ laboratoriali.
(PER MAGGIORI CONTENUTI RIMANDIAMO AL PTOF 2016-2019)